Il perdono deve venire dal cuore, cancellando sofferenze e dolori subiti. Dovrebbe essere una sorta di liberazione fra chi li provoca e chi li subisce. Ma è così facile perdonare? La vita di Renata è un susseguirsi di avvenimenti dolorosi che la renderanno sempre più forte di fronte alle avversità: la morte della madre in tenera età, l'adolescenza lontano dagli affetti, la convivenza difficile con la matrigna, la separazione dalla nonna che le ha fatto da madre... ma, grazie alla figlia e alle amiche sempre presenti che la sostengono, riesce a vedere una flebile luce che la porterà a superare i momenti della disperazione. Non riesce però a darsi pace per i soprusi, le angherie e la cattiveria che il suo ex marito e la sua famiglia le fanno, distruggendole la vita. In pochi mesi perde tutto ciò che aveva costruito in anni di sacrifici: la casa, l'attività in proprio e le agiatezze ritrovandosi sommersa dai debiti. La causa di tutto è il tradimento del consorte che giace ora in un letto di ospedale, e che le chiede di perdonarlo dopo dieci anni di latitanza. Potrà Renata esaudire il desiderio di quell'uomo tormentato dai rimorsi? Se perdonare è possibile, dimenticare non è facile.